venerdì 19 luglio 2013

vivisezione

Dice Hans Ruesch:

"E' una pura follia affermare che un chirurgo debba esercitarsi sui cani prima di poter operare sull'uomo.
Nessuno di voi andrebbe da un veterinario per farsi togliere l'appendice o la colecisti e questo voi lo sapete".
DA DOVE PROVENGONO GLI ANIMALI

Si pensa comunemente che soltanto cavie e topi vengano usati nella ricerca sperimentale invece vengono usate centinaia di migliaia di cani e di gatti ogni anno oltre a migliaia di scimmie ed di primati, di conigli, di tartarughe, e altri. Il numero di rane, uccelli e topi ammonta a milioni.
Da dove provengono questi animali? Quasi tutti ignorano che la maggior parte dei cani e dei gatti usati nella ricerca sperimentale proviene da canili municipali e da rifugi per gli animali. Incredibilmente molte di queste organizzazioni sovvenzionate dagli zoofili vendono animali ai laboratori di vivisezione ad un prezzo molto basso. Se avete smarrito il vostro cane o il vostro gatto, cercatelo immediatamente nei canili municipali se volete evitare che venga venduto in un laboratorio.
La vergognosa pratica nota come "confisca degli animali smarriti" è perfettamente legale in molti Stati. Solo pochi sono riusciti a renderla illegale facendo approvare con gran fatica delle leggi adeguate; in questi Stati i rifugi hanno recuperato la loro naturale funzione: quella di un porto per animali smarriti o abbandonati. Sfortunatamente però nella maggioranza degli Stati Uniti i rifugi rimangono inesauribili fonti di animali da laboratorio a "buon mercato".

Perfino alcuni giardini zoologici sono coinvolti. Nel 1982 lo zoo di Detroit cedette 21 Macachi all'Università Washington di Saint Louis nel Missouri da usarsi per "esperimenti terminali" ossia mortali.

Molti altri zoo fanno la loro pubblicità su riviste specializzate che reclamizzano la vivisezione. Ma non è tutto.

A Los Angeles l'Università della California ha cercato di far approvare dal Comune un centro di allevamento di primati destinati ad esperimenti di laboratorio. In altre parole l'Università sarebbe autorizzata a condurre esperimenti nello zoo stesso nei propri laboratori.
Un'altra fonte sono gli allevamenti di animali destinati specificamente alla vivisezione. Negli Stati Uniti ci sono più di 1.600 allevatori che offrono ai laboratori animali di ogni specie, dai topi ai primati. Molti di questi animali vengono forniti dopo aver subito fino a 17 alterazioni chirurgiche tra cui il taglio delle corde vocali, l'estirpazione degli occhi o la sezione della colonna vertebrale.

Si tratta di un colossale BUSINESS.

L'allevamento più grande è la multinazionale Charles River Breeding Laboratories di Wilmington nel Massachusetts che si è sviluppata prodigiosamente in pochi anni. Il suo fatturato nel 1984 ha superato i 40 milioni di dollari. La Charles River ha anche una succursale in Italia, a Milano.
Il più grande allevamento italiano è di un certo Morini di S. Polo d'Enza che la televisione italiana ha presentato recentemente come un "amico" degli animali mostrandocelo in compagnia di uno dei suoi porcellini da esperimento "vestito per l'occasione da bambino".


- it: https://www.youtube.com/watch?v=umt7-ZOwMDY

- en: http://youtu.be/5zrb6kNVcUo




da Crimini nascosti - Hidden Crimes
(album):
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.481212718623246.1073741835.469925656418619&type=1

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