martedì 23 luglio 2013

vivisezione

Cosa significa Cruelty-Free?

Cruelty-Free è la dicitura che nel mondo della cosmesi indica i prodotti per la cui realizzazione non sono stati effettuati test su animali.
Purtroppo le aziende che testano sono in netta maggioranza rispetto alle aziende che hanno adottato gli standard Cruelty-Free, complice anche una norma comunitaria (92/32/CEE) che obbliga a testare ogni nuova sostanza chimica impiegata dall’industria cosmetica e non solo, con dei specifici test chimici e tossicologici che nella maggior parte dei casi risultano mortali o fortemente invalidanti, infliggendo indicibili ed evitabilissime sofferenze alle cavie animali.
I test tossicologici e chimici che vengono regolarmente effettuati dalle industrie cosmetiche sugli animali sono di 5 tipologie:
● Tossicità da uso ripetuto: ovvero conigli e ratti sono costretti a mangiare e/o inalare gli ingredienti da testare; in alternativa la sostanza viene spalmata sulla pelle rasata per un periodo che può arrivare fino a 90 giorni e a fine esperimento l’animale viene soppresso.
● Tossicità riproduttiva: femmine gravide di coniglio o ratto sono alimentate forzatamente con la sostanza da verificare e poi uccise per studiarne il feto.
● Tossico cinetica: conigli e ratti sono costretti ad ingerire la materia prima, vengono poi soppressi per esaminare la distribuzione e l’accumulo della sostanza negli organi, quali assorbimento, distribuzione, metabolismo ed escrezione della sostanza presa in considerazione.
● Sensibilizzazione cutanea: dopo essere stati rasati, cavie e topi vengono messi a contatto con la sostanza per determinare eventuali relazioni allergiche. Anche in questo caso gli animali vengono regolarmente soppressi al termine dell’esperimento.
● Cancerogenicità: i ratti sono alimentati forzatamente con la sostanza da testare per un periodo di almeno 2 anni, poi vengono uccisi per esaminare l’eventuale insorgenza del cancro.
La sperimentazione animale è tanto inutile quanto crudele, basti pensare che a seguito di questi test, ogni anno migliaia di animali muoiono nei laboratori delle industrie cosmetiche, immolati sul sacro altare della vanità umana.
INIZIAMO A SAPER RICONOSCERE I COSMETICI CRUELTY FREE
Per riconoscere i cosmetici non testati sugli animali, possiamo in molti casi far riferimento alle etichette e al loro significato:
Clinicamente Testato: significa che il prodotto è stato testato su individui consenzienti, ma non si può escludere che sia stato testato anche su animali.
Dermatologicamente Testato: sinonimo di “Clinicamente Testato”, quindi anche in questo caso non è dato sapere se sia stato impieg
Microbiologicamente testato: si riferisce ai test che vengono effettuati durante la fase di lavorazione del prodotto per escludere eventuale presenza di funghi o batteri nocivi per la pelle; anche stavolta non si possono escludere test su animali
Stop ai test su animali. è un disciplinare controllato da ICEA per LAV e garantisce che non vi siano stati test condotti o commissionati da quell’azienda, garantendo non solo le materie prime acquistate, ma anche formulazioni o prodotti introdotti sul mercato dopo l’adesione allo Standard.
Non testato su animali: la legislazione dell’Unione Europea permette di apporre etichette di questo tipo solo se in nessun momento della filiera produttiva non si è fatto ricorso a sperimentazione su cavie. Tuttavia la dicitura non risulta ufficiale ma può essere controllata verificando le materie prime e la loro provenienza come avviene per “Stop ai Test su Animali” di LAV.
Cruelty Free: sono le aziende che usano ingredienti della positive list (ingredienti presenti sul mercato prima del 1976, anno in cui è entrato in vigore l’obbligo dei test su animali specifici per i cosmetici), ma ormai quasi nessuna azienda è in grado di soddisfare questo criterio così stringente. Quindi non essendo chiara la dicitura potrebbe riguardare anche solo solo l’origine dei prodotti, privi di ingredienti di origine animale.
A causa di questi test ogni anno miglialia di conigli e topi diventano ciechi o peggio ancora muoiono a seguito di esperimenti per mascara, rossetti, deodoranti e tantissimi altri prodotti di bellezza e cura per il corpo.
Ricordate quindi di acquistare sempre e solo prodotti Cruelty-Free, stando attenti che l’azienda rispetti lo standard internazionale “Stop ai test su animali“ con relativo marchio di garanzia: un coniglietto che corre.

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