martedì 6 agosto 2013

continuate a mangiare carne

Vaccino per mascherare la brucellosi Sequestrate 1112 bufale nel casertano DI REDAZIONE IL DENARO – MARTEDÌ 6 AGOSTO 2013 POSTATO IN: APERTURA, NEWS Sono stati posti sotto sequestro su disposizione del Gip del Tribunale di S. Maria Capua Vetere 1112 bufale. L’azione è scatta in seguito alla scoperta di un sistema fraudolento di copertura della brucellosi ai danni della salute pubblica. I controlli della Forestale hanno evidenziato, infatti, che i capi di bestiame sequestrati erano stati sottoposti alla somministrazione di dosi massicce di vaccino, servito ad occultare la presenza della malattia infettiva durante i controlli sanitari. Tale “accorgimento” fraudolento serve a evitare l’abbattimento dell’animale infetto, come invece previsto dal programma europeo di eradicazione della brucellosi proprio al fine di eliminare il rischio di infezione. Conseguenza dell’espediente utilizzato dagli allevatori è il passaggio del batterio vivo della brucella dall’animale al latte prodotto, con evidente pericolo di contaminazione anche per il consumatore. Il sistema criminale, smascherato dalla Forestale, favorisce la permanenza del batterio negli allevamenti e negli altri luoghi di lavorazione del latte infetto, con conseguente pericolo di contaminazione per gli operatori che manipolano il latte prima della pastorizzazione. L’attività investigativa, denominata dalla polizia giudiziaria operante “Operazione Bufale sicure 2”, è stata condotta dal personale del Corpo forestale dello Stato, sotto la direzione della Procura della Repubblica. L’indagine della Forestale ha fatto emergere che il vaccino era stato somministrato agli animali (dei quali alcuni trovati affetti appunto da brucellosi) in età adulta, malgrado l’Unione Europea consenta, e solo in alcune zone del Sud Italia, la somministrazione di vaccino limitatamente alle bufale in età compresa tra i 6 e i 9 mesi e con il rispetto dei protocolli sanitari. Il sequestro segue quello del maggio e giugno scorso relativo a 800 bufale all’interno di tre allevamenti del casertano. Le 800 bufale sono state sottoposte nel frattempo a un’ulteriore verifica del siero sanguigno da parte dell’Asl territoriale, come disposto dal Ministero della Salute, questi esami hanno dato riscontri positivi, confermando il preoccupante contesto illegale già accertato.

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