sabato 10 agosto 2013
togliere il potere a questi sindaci dementi
L'AQUILA: CANI DI QUARTIERE, RIGA ''LA MIA ORDINANZA ERA CONCORDATA''
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L'AQUILA - "Non comprendo la contrarietà e le rimostranze nei confronti dell’ordinanza che vieta la somministrazione di cibo ai cani di quartiere da parte di persone non autorizzate".
Il vicesindaco e assessore al Randagismo Roberto Riga, risponde così alle polemiche che si sono sollevate dopo l'ordinanza a sua firma che vieta di somministrare cibo ai cani di quartiere del capoluogo.
Ultime, in ordine di tempo, quella del medico veterinario volontari di strada Cristiana Graziani che ha parlato di ordinanza "illegittima" e del consigliere comunale e presidente della commissione Ambiente Enrico Perilli che ha annunciato la richiesta di "una revoca immediata del provvedimento".
"Si tratta di un provvedimento concordato e concertato con le associazioni animaliste, che ne hanno ben compreso lo scopo e il significato - prosegue Riga - La finalità della disposizione è infatti quella di tutelare gli animali, cui potrebbero essere somministrati cibi dannosi o scaduti. Altro elemento importante, anch’esso pienamente condiviso con le associazioni animaliste, è rappresentato dalla necessità di assicurare il decoro e l’igiene in città, tanto nelle zone centrali quanto in quelle periferiche".
In relazione ai termini indicati e stabiliti dal Comune per le adozioni di cani di quartiere, Riga conclude: "Saremo evidentemente disponibili a riaprirli attraverso ulteriori e successive disposizioni. In ogni caso, siamo pronti ad un confronto con associazioni e cittadinanza sul tema, che interessa a molti, raccogliendo proposte e suggerimenti e fornendo ogni opportuna spiegazione".
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